La montagna azzurra - Acquerello 2007
Mi succede ogni tanto di andare a sfogliare i miei acquerelli per riprendere contatto con l'ormai lungo percorso coloroso. Dubbi ne provo ogni volta, sulla qualità dell'opera e sulla sua capacità espressivo-comunicativa. Viene il momento in cui decido di strappare, con determinazione e senza rimpianti. E' così che si può tranquillamente sgombrare il campo da ciò che dimostra il limite proprio e quello relazionale. Un pericolo c'è: di non potersi o volersi poi misurare nel tempo con l'insoddisfazione, la rabbia, la frustrazione. Sentimenti che di certo provocano sofferenza ma possono altresì essere stimoli determinanti per riprendere il cammino e andare oltre. "La montagna azzurra" ha corso oggi un grosso rischio; rimane tuttavia ancora nel gruppo in attesa di nuove verifiche.
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