Mi farebbe piacere...

Ciao e benvenuta/o in questo Blog. Mi piacerebbe tu esprimessi un pensiero sul mio mondo di colori. GRAZIE.

OSCILLARE

(Hermann Hesse) - "Già fin d'allora i sentimenti erano quelli che dovevano restare per sempre: l'incertezza del proprio valore, un continuo oscillare fra l'autostima e lo scoraggiamento, fra un idealismo al di sopra delle cose del mondo e un naturale appetito dei sensi, e come allora, anche cento volte più tardi ho visto quei tratti della mia natura talvolta come una spregevole malattia, talaltra come segno di merito."

mercoledì 23 dicembre 2015

Buon Natale!


Mi son chiesto, in questi giorni, come avrei potuto far arrivare
l'augurio natalizio agli amici che frequentano il mio blog 
e alle persone che in qualsiasi modo arrivino qui e altrove,
forse mentre sono in ricerca nel mondo dell'arte in generale.
Ho scelto parole tratte da Biolcalenda, scritte da Filippo Zaccaria, 
propongono una riflessione che mi piace condividere.

" In attesa dell’inverno, che comincia quando il sole sembra morire e la notte predominare, dove anche la vegetazione pietrifica nel gelo e riduce al minimo i processi viventi, invitandoci al letargo, all’interno, al coperto, al calore animale, è allora che sorge in noi una scintilla di consapevolezza. Come una gemma in attesa di sbocciare, in ogni uomo può esserci la coscienza dell’Io, se non viene negata dall’egoismo dell’avere un corpo materiale da estendere e confondere con le cose possedute.
Certo, se non confuso, con l’istinto animale che ci spinge a grufolare a quattro gambe alla ricerca di piaceri perduti o sognare di perfezioni vitali, di civiltà utopiche senza tempo. Togliendo tutto ciò che distrae, come l’inverno ci invita a fare, senza colori sgargianti, senza luminarie potenti, senza abbondanza e senza sbornie, ma in perfetta sobrietà è possibile contemplare la rinascita dell’essere eterno che è in noi.
Oggi, ora, in questo tempo sfavorevole e inopportuno, quel delicato e inesperto essere che è in noi può nascere e svilupparsi nel Sé spirituale. Tutto il mondo che lo circonda gli renderà omaggio riconoscendolo come Re, atteso da lungo tempo nei miti.
Il cervello si metterà a sua disposizione come strumento materiale del pensiero, l’anima con la sua sensibilità, razionalità e coscienza aprirà i tesori dell’inconscio. Persino la vitalità sarà stimolata a rendere memoria della vita passata costellata di errori e sconfitte da cui trarre insegnamenti preziosi. 
Buon Natale. "

venerdì 11 dicembre 2015

Incontro al bosco



Pomeriggio nel bosco - Acquerello 101215

Per non soffrire troppo il senso di abbandono
che provo quando qualche mia opera se ne va,
mi son messo subito in cammino per ritornare al bosco.
E' il mio luogo preferito, soprattutto nel periodo autunnale
quando i colori si aggiungono ai colori e formano
un insieme che tento in ogni modo di catturare
per poi esprimerlo nella forma che mi riesce,
ogni volta diversa, soggetta alle incognite del momento.
E' una prova che sopporto volentieri,
in fin dei conti sono o non sono un... paesaggista?



mercoledì 9 dicembre 2015

Ritorno ai colori


Paesaggio - Acquerello 2015

Se perdura nel tempo una condizione particolare
in cui cresce un disagio non ben definito ma fastidioso,
allora è bene cercare presto una via di uscita (fuga).
Si potrebbe imbattersi così nella visione di un paesaggio
capace di comunicare tutto lo sfavillio di una tavolozza
che solo l'Autunno sa mettere nei sogni di un pittore.

"L’autunno è un andante grazioso e malinconico 
che prepara mirabilmente il solenne adagio dell’inverno." 
(George Sand)

sabato 5 dicembre 2015

Ascolto e attesa


Nubi e nebbie sul bosco - Acquerello 2015

Non sono incombenti le nubi che sovrastano il bosco,
contengono invece e diffondono la luce mattutina
che mantiene il paesaggio dentro l'atmosfera ovattata
appesantita appena dalla nebbia persistente nei giorni.
Potrei smarrire il sentiero che si perde tra gli alberi,
mentre l'umidità greve contrasta il respiro libero
e toglie il desiderio di ripercorrere spazi conosciuti.
Mi rivolgo al tenue canto dell'acqua che scorre vicina,
lungo le sponde del piccolo torrente altre volte
ho inseguito fiori vistosi e ammirato radici contorte,
il muschio e i rami caduti nel vento burrascoso.
Ora è tempo di ascolto vigile e di fiduciosa attesa. 


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