Mi farebbe piacere...

Ciao e benvenuta/o in questo Blog. Mi piacerebbe tu esprimessi un pensiero sul mio mondo di colori. GRAZIE.

OSCILLARE

(Hermann Hesse) - "Già fin d'allora i sentimenti erano quelli che dovevano restare per sempre: l'incertezza del proprio valore, un continuo oscillare fra l'autostima e lo scoraggiamento, fra un idealismo al di sopra delle cose del mondo e un naturale appetito dei sensi, e come allora, anche cento volte più tardi ho visto quei tratti della mia natura talvolta come una spregevole malattia, talaltra come segno di merito."

venerdì 29 maggio 2020

Liberi nei colori desiderati

2010 Marina - Acquerello
E' arrivato il momento della libertà che le persone attendevano
da tempo, impazienti e irritate. Ma il tempo della libertà
non è senza regole. Siamo messi alla prova, seriamente,
dipende anche da noi - soprattutto? - se si riuscirà
a contenere il contagio, in modo che le energie messe
in campo escano vittoriose nella lotta contro il virus.

giovedì 21 maggio 2020

Passeggiando in periferia

2020 Chiesetta di S.Biagio (PT)

Da molti anni coltivo l'amicizia via web con Francesco Dotti,
che stimo come artista e come persona. Nei nostri post i commenti
reciproci sono stati frequenti. Recentemente un suo disegno
mi è stato di forte stimolo per un acquerello che oggi presento.
Contiene la forza del segno di Cecco e la sua capacità
di fermare un luogo nel "persempre". Il mio grazie è sincero.


Il disegno di Francesco

venerdì 15 maggio 2020

Il tempo dell'ascolto

2017-20 Montagne al tramonto

(da Il Tao dell'acquerello di Grazia Cavasino) 
"E' propria dell'artista visivo la capacità di sapersi fermare
per ascoltare se stesso e il mondo, e fermare in immagini
 e colori le reciproche interazioni. Pur negli stili diversi, 
pur nelle diverse epoche, gli uomini si sono fermati
e hanno sentito il bisogno di fermare il loro sentire.
Alla base del processo artistico esiste infatti il sentire, 
che, come tutti gli aspetti dell'essere umano, va educato, 
condotto pazientemente fuori dal nudo processo nervoso 
perchè dia il meglio di sè. Nè senza impegno nè senza
riflessione si educa il sentire e ogni momento è buono; 
anche una seduta di acquerello amatoriale può istituire paralleli, 
tracciare divisioni su cui costruire, se non un capolavoro, 
un'opera originale che non sia frutto del caso."

martedì 12 maggio 2020

Primavera regna sovrana

 2020 Albero solitario

Ho ascoltato continuamente, in queste settimane di clausura
non scelta, il disagio, il disappunto e anche la ribellione di tante persone.
Ho potuto constatare come la solitudine, il silenzio, la separazione
siano state vissute con grande difficoltà. Soltanto da pochi
è stata colta l'occasione per vivere in libertà e con gioia
esperienze importanti ormai quasi dimenticate nel caos moderno.
E osservo allora questo albero quasi fosse una metafora:
è solo ma sta crescendo ugualmente, attingendo alla  terra,
ai doni che la natura gli offre, alla bellezza che lo circonda.
Anche a ciascuno è concesso di utilizzare bene quanto,
fuori e dentro di noi, ci viene donato per rispondere alla Vita.

venerdì 8 maggio 2020

AUGURI colorati a Caterina.


2020 Chiesetta di Ceves - Laion in Alto Adige

Dal ricordo bello di una vacanza a Ceves, frazione di Laion,
ho tratto questo acquerello che diviene il mio dono
a Caterina, nel giorno del suo compleanno.
Qui si può seguire il processo creativo...

domenica 3 maggio 2020

Castel Toblino in Trentino

 2020 Castel Toblino
La prima volta, Castel Toblino ci ha colti di sorpresa. Eravamo diretti a Tione
in Trentino, per fare visita al nostro amico Mario che là era stato inviato
dalle Poste Italiane. Lui era felice perchè saremmo stati insieme per due giorni,
Caterina ed io eravamo entusiasti perchè facevamo uno dei nostri primi viaggi. 
Nel cortile interno del castello alcuni tavoli erano stati preparati con cura,
probabilmente per accogliere gli invitati ad una festa di matrimonio.
La felicità distribuita è una delle esperienze più belle che una persona possa fare.

venerdì 1 maggio 2020

Il Monte Priaforà

2020 Il Monte Priaforà
E' come se alle spalle di Velo d'Astico avessimo un gigante buono
che ci protegge. Tra i monti della valle è quello che svetta maestoso.
I suoi colori sono sempre interessanti ma è in autunno
che raggiungono grande vivacità e attirano l'attenzione.
Lo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro ne parla nel romanzo
Daniele Cortis, ambientato in Villa Velo e "conca di Velo",
denominandolo "imminente montagna del Passo Grande".

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