Mi farebbe piacere...

Ciao e benvenuta/o in questo Blog. Mi piacerebbe tu esprimessi un pensiero sul mio mondo di colori. GRAZIE.

OSCILLARE

(Hermann Hesse) - "Già fin d'allora i sentimenti erano quelli che dovevano restare per sempre: l'incertezza del proprio valore, un continuo oscillare fra l'autostima e lo scoraggiamento, fra un idealismo al di sopra delle cose del mondo e un naturale appetito dei sensi, e come allora, anche cento volte più tardi ho visto quei tratti della mia natura talvolta come una spregevole malattia, talaltra come segno di merito."

martedì 19 marzo 2019

San Giuseppe e noi


Velo - Panorama della valle da Via Peon

Ritorno con gioia e riconoscenza all'immagine che mostra l'inizio del cammino 
che Cate ed io abbiamo intrapreso nel pomeriggio della festa di San Giuseppe, 
una delle festività infrasettimanali che sono state poi soppresse per "economia".
http://segnalibrifoto.blogspot.com/search/label/San%20Giuseppe

mercoledì 13 marzo 2019

Da silenzio a silenzio


2019 Canale di Tenno - Acquerello

Non ricordo che cosa sia stato per me il silenzio
nel tempo della mia infanzia. Posso di sicuro
accostare alcune immagini, che porto ancora dentro,
ad ambienti e situazioni in cui mi trovavo da solo,
ma non so dire se rumori o suoni mi raggiungessero
o io dessi loro ascolto e quindi alla mia mente
la possibilità di percepirli. Alcuni fatti disturbanti si,
quelli me li ricordo bene e fanno ancora rumore.
Ma i tempi in cui potevo vivere immerso nella Natura
sono stati spesso di una intensità che ancora percepisco,
facevo parte di un mondo che mi attirava e nel quale
le mie paure si scioglievano come neve al sole.
Dei serpenti però avevo terrore, loro si che ogni tanto
mi ricordavano la prudenza necessaria pur dentro
una natura costruita di meraviglia in meraviglia.
Il silenzio l'ho vissuto per molto tempo negli anni
della giovinezza. L'ho accolto poi, come proposta,
quando nel 1997, ad Assisi, ho conosciuto p.Andrea.
La meditazione di consapevolezza che lui propone
la ritrovo, da parecchi anni, al convento di Condino,
paese del Trentino dove in estate si possono frequentare
anche altri corsi. Lì ho proposto i miei "Colori nel silenzio".
Canale di Tenno, invece, vive nel silenzio gran parte
dell'anno. Cate ed io lo abbiamo visitato in più occasioni.
La foto che mi ha ispirato l'ho scattata il 6 gennaio 2010.

domenica 10 marzo 2019

Nel verde del parco


Nel parco di Villa Valmarana - Acquerello

Tu cammini tranquillo lungo la via centrale di Seghe, in direzione est,
e non puoi ignorare, oltre la vecchia chiesetta di S.Antonio,
il grande cancello che custodisce il parco di Villa Valmarana.
L'ingresso immette in una strada bianca che si inoltra subito e sale
tra alberi imponenti, maestosi, segno evidente di tempi ormai lontani
in cui, per i Signori, era possibile godere di dimore sontuose
collocate in siti particolari, quasi sempre abbelliti con giardini
e parchi altrimenti sconosciuti alla popolazione locale (gente comune).
Questo acquerello si ispira ad una foto scattata parecchio tempo fa,
in un momento di mezzo controluce, suggestivo per me al punto
da indurmi, adesso, ad un confronto piuttosto azzardato.
E' andata così.

venerdì 8 marzo 2019

Alberi



2019 Schizzi di alberi - Acquerelli

Ci sono momenti in cui le parole rischiano di non essere sufficienti
o addirittura di trasmettere informazioni che non corrispondono
al pensiero di chi le pronuncia, se non di essere comprese in senso
del tutto altro rispetto al significato o alle intenzioni.
Capita con i colori: puoi tentare di spiegarti nel miglior modo
su tutta una serie di elementi che costruiscono la conoscenza,
ma ti rendi conto - te lo raccontano bene lo sguardo smarrito 
o l'impaccio fisico di chi ti scolta - che vale davvero la pena
di chiudere la bocca e di prendere in mano il pennello.
E' sufficiente, spesso, far vedere come si prende l'acqua,
come si misura il colore sul piatto o sulla carta dì appoggio,
bastano alcuni gesti veloci, senza particolari pretese o insistenze,
assaggiare una mescolanza, muovere qualche pennellata appena, 
per "far vedere" ciò che le parole riescono solo in parte ad esprimere.
E la soddisfazione arriva dall'atteggiamento, dal volto, da una parola
o da una breve frase gentile: ti dicono della comprensione,
a volte perfino dello stupore e della gioia per colori belli, inaspettati.

sabato 2 marzo 2019

Anni che crescono


Rose di Natale - Acquerello

Sono come foglie ancora aperte, i lunghi anni
che raccontano la mia storia, una vita cui mi affido,
tentando di accogliere insieme incertezze e Speranza.
Diversi sono invece i petali dei fiori di questo 
"vecchio" acquerello che amo particolarmente. 
Mi ricordano tempi invernali in cui nel sottobosco,
con la neve che spesso formava chiazze bianche
tra gli alberi spogli e intorno agli abeti, mi muovevo
attento per scoprire là dove le rose di Natale
bucavano la neve e alzavano via via il capo
fino a sbocciare nella gioia. Mostravano così il sole
che le riscaldava e che voleva essere un preludio
alla stagione primaverile ormai alle porte.
Ricordi di fanciullo, immagini che non sbiadiscono.
Li sento come punti fermi quando i giorni hanno bisogno
di poter attraversare un futuro desiderato e possibile
riunendo le tracce belle di un tempo vissuto,
al quale riferirmi ogni giorno con gratitudine.

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