Giornata di pioggia - Acquerello 2007
Piove e fa freddo in questa primavera capricciosa. La valle è immersa nella suggestione tipica dei giorni di pioggia, gli stessi in cui faccio fatica a resistere al richiamo dei colori di cui si riveste la mia Via Riello.
Le parole riescono spesso e bene ad esprimere il sentimento che ci muove dentro, è vero, ma per quanti frequentano i colori è quasi impossibile non affidare ad essi la comunicazione e l'espressione di quel coagulo che in alcune particolari situazioni si va formando dentro.
Ed è allora difficile frenare l'impeto, l'urgenza interiore, il pennello si muove veloce, non dà tempo per riflettere, per 'ragionare', i colori si incontrano e si mescolano quasi a prescindere dal movimento della mano.
E' quello il momento per affidarsi e credere che quanto ri-esce ci rappresenta anche se nell'immediato non riusciamo a rispecchiarvisi del tutto. Progredire nella conoscenza del sè è frutto pure di qualche coraggiosa rinuncia al controllo spasmodico cui 'normalmente' accettiamo tristemente di sottoporci.