Mi sento coinvolto in questo parlare e mostrare la stagione dell'autunno, da me attesa da sempre con l'aspettativa unica di chi dei colori si nutre come alimento per l'anima, l'energia che muove l'universo e ci mantiene vivi e vitali. Ho messo su carta, accostato e mescolato colori e colori di una stagione che offre se stessa senza reticenze allo sguardo estatico di chi, anno dopo anno, l'attende con ansia per tuffarvisi dentro e rimanerci il più possibile. Un pericolo lo corro tuttora, quello di... esagerare e di non riuscire quindi a mantenere in armonia una quantità di tinte, di toni, di note che danzano tra loro con grande gioia e libertà.
2 commenti:
ciao Luigi, certo che hai lavorato a questa tua presentazione!
Circa i tuoi lavori, a me piacciono i nudi o figure e i tuoi acquerelli dove la luminosita' prevaleva. Alcuni tuoe figure mi fanno ricordare la "Parigina" un frammento d'affresco di Cnosso - credo - ora al museo di Iraklion a Creta. Nei tuoi piu' recenti lavori c'e' un mosaico di colori che non riesco a vedere; a me la luce abbaglia, mi scalda, mi fa sentire bene; tu vedi come attraverso un caleidoscopio ...capperi che vita intensa e colorata che hai..
salutoni gr
Lasciami dire, bibli, che il tuo commento è davvero simpatico. Vedrai ancora la luce, nn ti preoccupare, ma considera che in un percorso 'coloroso' i cambiamenti riflettono i momenti di vita e tu stesso hai parlato di vita intensa, quindi... A presto e grazie.
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