Mi farebbe piacere...

Ciao e benvenuta/o in questo Blog. Mi piacerebbe tu esprimessi un pensiero sul mio mondo di colori. GRAZIE.

OSCILLARE

(Hermann Hesse) - "Già fin d'allora i sentimenti erano quelli che dovevano restare per sempre: l'incertezza del proprio valore, un continuo oscillare fra l'autostima e lo scoraggiamento, fra un idealismo al di sopra delle cose del mondo e un naturale appetito dei sensi, e come allora, anche cento volte più tardi ho visto quei tratti della mia natura talvolta come una spregevole malattia, talaltra come segno di merito."

mercoledì 25 febbraio 2015

Il grande orizzonte


Ai piedi della montagna - Acquerello 060215

Sono chiuso in casa, un po' infreddolito,
mentre leggo "Etty Hillesum: Dio matura",
un dono caro che mi accompagna da anni
durante il tempo forte della Quaresima.
Sui monti continua a nevicare, Toraro e Paù
sono le cime che tengo d'occhio di continuo,
le foto che ho scattate in ogni stagione
e a qualsiasi ora del giorno, sono centinaia.
E molte volte anche il pennello si muove,
ha tentato e si fa tentare dall'unicità della neve.
Non mi stanco mai di incantarmi e di fissare
questo mondo racchiuso, che mi protegge,
ma che a volte sento pure come ostacolo
al mio desiderio, per quanto piccolo,
di ri-uscire, di decidermi a muovere
qualche passo, ancora, oltre il confine.

..."Ogni volta è come una piccola ondata di calore, 
anche dopo i momenti più difficili: la vita è davvero bella: 
è un sentimento inspiegabile, che non può fondarsi 
sulla realtà in cui viviamo. Ma non esistono forse 
altre realtà, oltre a quella che si trova sui giornali 
e nei discorsi vuoti e infiammati di uomini intimoriti? 
Esiste anche la realtà del ciclamino rossorosa 
e del grande orizzonte che si può sempre scoprire 
dietro il chiasso e la confusione di questo tempo
(Etty Hillesum - Diario)

4 commenti:

Rita Vaselli ha detto...

Ma non esistono forse
altre realtà, oltre a quella che si trova sui giornali
e nei discorsi vuoti e infiammati di uomini intimoriti?
Esiste anche la realtà del ciclamino rossorosa
e del grande orizzonte che si può sempre scoprire
dietro il chiasso e la confusione di questo tempo”...è proprio così. Tra realtà lontane e spesso crudeli la paura e l'ansia tolgono la possibilità di vivere la vita che ci è data,dove e come ci è data. Buon proseguimento Luigi, quando dipingiamo non ci sono più confini ma solo un flusso di colori pensieri e vita,che va oltre....ogni confine!

Pia ha detto...

Ciao Luigi, bellissima la tua opera.
Ma la cosa che più mi colpisce è l'abbinamento che fai con le tue parole e queste di Hillesum (che non conosco)...sono fantastiche!
Grazie di avermelo fatto conoscere.
Baci.

Il legno di Carmen ha detto...

I paesaggi con la neve sono sempre belli e suggestivi,questo tuo lavoro, accompagnato dalle bellissime parole lo è ancora di più.Ciao Carmen

mario ha detto...

Parole e colori, che armonia, Luigi! e mi pare di sentire il soffio del vento sull'altopiano...

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