2019 Venezia - Acquerello
Kahlil Gibran scrive dell'amore
con parole intense che fanno riflettere.
Le propongo insieme alla bellezza
di Venezia, che si offre a tutti
senza riserve, sempre, mantenendo
tuttavia la sua aria misteriosa
e i suoi spazi di silenzio quasi segreti.
"Vi sia spazio nella vostra unità,
e tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l'un con l'altra,
ma non fatene una prigione d'amore:
Piuttosto vi sia tra le rive delle vostre anime
un moto di mare.
Riempitevi a vicenda le coppe,
ma non bevete da una coppa sola.
Datevi cibo a vicenda,
ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e siate giocondi,
ma ognuno di voi sia solo,
come sole sono le corde del liuto,
sebbene vibrino di una musica uguale.
Datevi il cuore,
ma l'uno non sia rifugio all'altro.
Poiché soltanto la mano della Vita
può contenere i vostri cuori.
Ergetevi insieme, ma non troppo vicini:
poiché il tempio ha colonne distanti,
e la quercia e il cipresso
non crescono l'una all'ombra dell'altro."
5 commenti:
Bellissime le parole di Gibran, e il tuo acquerello delizioso e risplendente come non mai.
une très belle aquarelle et des magnifiques mots d'amour !
Non posso che essere grato nei confronti di Alex e Marty che non si stancano di osservare e apprezzare i miei lavori. E questo atteggiamento fa bene e incita a proseguire nella ricerca artistica.
Che finezza nell acquerellare una romanticissima città’.. è delicatissimo .. accostato ad un sublime pensiero ... congratulazioni
Cara Emanuela, Venezia merita di essere guardata con amore e l'acquerello è un tentativo... Gibran è un grande e ogni tanto bisogna rituffarsi tra le sue righe. Grazie e un abbraccio.
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