Mi farebbe piacere...

Ciao e benvenuta/o in questo Blog. Mi piacerebbe tu esprimessi un pensiero sul mio mondo di colori. GRAZIE.

OSCILLARE

(Hermann Hesse) - "Già fin d'allora i sentimenti erano quelli che dovevano restare per sempre: l'incertezza del proprio valore, un continuo oscillare fra l'autostima e lo scoraggiamento, fra un idealismo al di sopra delle cose del mondo e un naturale appetito dei sensi, e come allora, anche cento volte più tardi ho visto quei tratti della mia natura talvolta come una spregevole malattia, talaltra come segno di merito."

sabato 27 giugno 2009

BimbiColori

Sono ancora immerso nell'esperienza colorosa che ho avuto la gioia di condividere con un bel gruppetto di bambini.


L'idea ha avuto origine da un incontro 'casuale' con Francesca nello scorso mese di Ottobre, mentre noi del gruppo "La via dell'acquerello" eravamo in mostra nella piazzetta di contrà Maso. Un sole stupendo riscaldava quel giorno d'autunno, il luogo era sospeso nel silenzio di altri tempi per essere risvegliato solo dall'arrivo vivace dei partecipanti alla passeggiata promossa in difesa del Brustolè.



Curiosità e desiderio hanno creato le premesse per un mini laboratorio di cui ora mi piace mostrare alcuni... frutti.




Ho attinto al metodo già collaudato un anno fa con la classe di una Scuola Elementare. L'ascolto attento (supportato dalla visione delle immagini ad acquerello che le illustrano) di alcune fiabe della collana "Fiabe in famiglia", ha permesso al gruppo di sperimentare una tecnica poco usata ma suggestiva e sorprendente per gli effetti magici che i colori in acqua sanno creare.

In un ambiente sereno e molto ospitale ho incontrato così nuovi colori, freschi e luminosi. Mi hanno permesso, ancora una volta, di assaporare il senso vero del messaggio che ogni tanto vengo chiamato a portare.

lunedì 22 giugno 2009

S.Luigi e la digitale


Domenica mi son fatto gli auguri regalandomi un tempo per l'acquerello. Porto avanti la mia ricerca sui colori e sulla luce con paesaggi che si ripetono da un paio d'anni (serialità o monotonia? Via Riello insegna...). Cate, invece, interprete della famiglia coinvolta per giorni in complessi confronti, mi ha regalato una nuova digitale, super. La motivazione è piuttosto simpatica: recentemente alcune belle foto, che la vedevano protagonista, sono risultate 'spezzate'. Davvero un peccato e quindi... Per me ora basti l'impegno per portarmi all'altezza della... nuova macchina!

giovedì 11 giugno 2009

Piccole grandi storie a Velo


Con il post 'Via Riello in festa' ho dato priorità e spazio al recente avvenimento del 24 maggio. Dico adesso di un altro importante momento che mi porto nel cuore: dieci anni fa, nel mese di maggio, ho avuto la grande gioia di veder presentato il libro "Piccole grandi storie a Velo", scritto da Mario Pavan, illustrato con miei acquerelli e pubblicato da Editrice Veneta S.A.S (clicca scheda). Ricordo il clima di festa e la presenza numerosa e cordiale di un sacco di gente. E parole belle che hanno permesso di riflettere e di capire. In un certo senso la recente festa del 24 l'ho vissuta come anniversario, anche se con Mario ci siamo sentiti, anche stasera, per un possibile ulteriore lavoro fatto di storie e di colori. Chissà... ma senza pretese, il tempo dirà la sua!

lunedì 8 giugno 2009

Marina di Rosapineta

Ascolto in questi giorni le notizie e vedo i danni provocati dal cattivo tempo. Stasera il TGR mostrava il 'non' lido dell'Isola Verde, appena sotto Chioggia e Sottomarina, spazzato via da un'improvvisa mareggiata. Un bagnino commentava che mai aveva visto una cosa simile ed era lì anche da bambino. Rivedo per forza allora il litorale del campeggio di Rosapineta, che frequentiamo da anni, in particolare la zona nord, verso la foce dell'Adige. Un tempo bastavano alcune protezioni, nemmeno troppo estese, la spiaggia era sempre ampia, ci si stava tutti comodamente e si poteva camminare per km fino al tratto libero (non dalle immondizie!). Oggi barriere consistenti riescono a malapena a difendere i campeggi più piccoli, i cui ospiti guardano il mare dall'alto; una strada fa da argine e anche da... spiaggia. Un peccato, davvero. Fortuna che mettendo mano ai colori anche sti problemi sembrano del tutto non esistere! L'acquerello che posto fa parte di una serie di marine dipinte nel 2004: l'intenzione, poi mantenuta, era quella di fare un piccolo dono-ricordo ai miei colleghi lavoratori quando sarebbero diventati ex...

lunedì 1 giugno 2009

La parola e l'orizzonte


"Le donne e gli uomini sperimentano e colgono il significato e il senso delle cose, degli altri, dei loro moti interiori, delle scelte, del tempo, attraverso la parola. La parola scambiata, la parola che è, anzitutto, loro consegnata, offerta…
Nella parola si dà il mondo e la vita comune, si dà la condivisione e vi si delinea un orizzonte.
Il linguaggio è universo intersoggettivo, sociale e, subito, ospita l’individualità, la differenza, l’interesse d’ogni persona.
Condizione dell’incontro e dell’esperienza, la parola è preziosa specie quando prova a dire vissuti e passaggi della vita difficili e decisivi, quelli sui quali si è ricondotti all’essenziale, nel varco dell’esistenza.
Qui le generazioni giocano molto del possibile incontro, del dialogo nella differenza, di un dire “in verità”. Sono soglie sulle quali occorre “decidersi a nascere”, ancora e di nuovo. Luoghi educativi per eccellenza."
(Ivo Lizzola in Oreundici - maggio 2009).

Ho subito desiderato, leggendolo, di condividere questo testo.
Mi pare sia molto appropriato anche per noi, che mettiamo volentieri in blog qualche pezzetto colorato della nostra vita. E, parlando di orizzonti, rivedo allora un particolare del 'mio' mare, quello normale e tranquillo di Rosapineta.

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